Amelie

4giu15

 

Amelie è stata adottata ad aprile 2014 da Anna che ci ha scritto poi una bellissima lettera:

«Che dire, la storia mia e di Amelie ha inizio con una foto! Condividevo ormai da un po’ di tempo annunci x adozioni di cani e gatti. E poi un giorno vedo lei… così dolce, bagnata come un pulcino, con quegli occhioni che sembravano truccati e con uno sguardo che ti scrutava l’anima!!!
Chiesi informazioni alla volontaria Francesca. Già una famiglia aveva chiesto di lei ma non aveva più dato notizie…..

Tanti pensieri affollavano la mia mente: sarei riuscita da sola ad occuparmi di quell’esserino vivente? Di renderla felice? In fondo non potevo adottarla “per prova”! Volevo che il giorno che fosse arrivata da me ci sarebbe rimasta per sempre!!!

Tra mille peripezie mi recai al punto d’incontro, dove sarebbe arrivata lei. C’erano anche altre persone che aspettavano, proprio come me, il cane o il gatto per l’adozione. Ero emozionatissima, eravamo tutti emozionati!!!! Da lontano vidi arrivare un furgone… la mia Amelie certamente era lì dentro! Una ragazza scese dal furgone, lo aprì … dentro tante gabbie, tanti animali… alcuni felici e scodinzolanti, altri impauriti, accucciati al fondo dei trasportini, come per volersi riparare da chissà quali cattiverie!!!
Mi diedero Amelie in braccio. Lei mi guardò negli occhi, mi leccò e si accucciò sul mio collo. Era stupenda. Da quel momento in poi diventò la mia Amelie, la mia compagna di tutti i giorni…. Forse quel suo gesto era un modo per ringraziarmi per averla tirata fuori da
un inferno….

Arrivati a casa è stata dura farla uscire dal trasportino, insegnarle a scendere le scale, a mangiare piano (ormai più nessuno le avrebbe rubato il cibo)…..era molto impaurita!!! La notte mentre dormiva ringhiava e mordeva, forse sognava di litigare con i cani suoi compagni di sventura rinchiusi con lei al canile… Al mattino al risveglio era spaesata, non sapeva dove si trovava e così mi avvicinavo a lei per accarezzarla, abbracciarla, per parlarle e darle tutto l’amore possibile, farla sentire al sicuro e farle capire che ormai più nessuno le avrebbe fatto del male!
Continuai così finché una notte nel sonno, la vidi a pancia in su che scodinzolava. Finalmente Amelie, la mia Amelie, si sentiva a casa.
E adesso ogni volta che l’abbraccio, fa un lungo e profondo sospiro di sollievo. Si è creato un bellissimo rapporto di fiducia e amore reciproco. Siamo una il regalo dell’altra.

Grazie piccola Amelie, per essere parte essenziale della mia vita….ti voglio un mondo di bene cucciolina mia!!!!»

 

A correre sulla spiaggia

 

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