Barbara Constantine, E poi, Paulette…, Einaudi

Ferdinand è un signore sui settanta che vive tutto solo nella sua enorme cascina in campagna. Figli e nipoti hanno troppi impegni… A lui resta il cane, un bicchierino ogni tanto, e un sacco di tempo libero.

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Paolo Grugni, L’odore acido di quei giorni, Laurana editore 2011, 280 p.

Come nella migliore tradizione giallistica da Sciascia in poi, questo noir unisce la trama gialla alla denuncia sociale.

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T. C. Boyle, Gli amici degli animali, Feltrinelli 2014

Sono mossi dalle migliori intenzioni e non si fermeranno di fronte a nulla…

Sullo sfondo delle coste californiane si scatena un conflitto tra un gruppo di ambientalisti radicali e la rappresentante dell’ente per la protezione del parco naturale.

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Serena Venditto, Aria di neve (Homo Scrivens, 2014)

Un giallo in salsa rosa! Lo sfondo è quello del centro storico di Napoli. Stile giovane, frizzante, trama simpatica e con un delitto da risolvere.

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Astor Amanti, ACID LETHAL FAST,  Ed. Cosmopolis

Può un animalista, una persona che dedica la propria vita alla causa animale, al rispetto per gli animali, uccidere degli uomini?

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Joann Sfar, Il gatto del rabbino, Rizzoli 2012

Un graphic novel diventato un bestseller e un successo al cinema!

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Giovanni Ricciardi, I gatti lo sapranno, Fazi 2008

Vincitore del premio Belgioioso Giallo 2008

Il titolo “I gatti lo sapranno” è un verso di una poesia di Cesare Pavese. Ma il giallo è tutto romano. E cosa c’è di più romano a Roma, se non i gatti randagi, protetti da una circolare comunale che ne vieta l’allontanamento territoriale e i maltrattamenti?

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Helen Humphreys, Cani selvaggi, trad. Cartolano C.; Fortezza D., Playground 2007

Non perdertevi questo straordinario, struggente romanzo. Sei personaggi e i loro cani che li abbandonano. La felicità, probabilmente, è un cane che torna.

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Fulvio Ervas, Si fa presto a dire Adriatico, Marcos y Marcos 2013

Un divertente giallo tra Treviso e l’Istria con il fascinoso ispettore Stucky, di mamma persiana e padre italiano, 78 chili di mite ruvidezza.

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Una grande storia familiare, d’amore e di umanità.

Nel 2002, la famiglia di Larry Levin incontrò un cane strano e sghembo: gli mancava un orecchio e aveva metà muso ricoperto da cicatrici. Ma Oogy si avvicinò fiducioso, conquistando la famiglia con la sua dolcezza.

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