La nostra volontaria Claudia è andata a trovare Luna e Lola, due cagnoline anziane e malate di leishmania, che nel 2014 sono state adottate da Silvia in Svizzera.

La dolce setter Lola:

9 anni rinchiusa in un box senza mai uscire, sempre seduta, non riusciva neanche a stare in piedi, quando l’abbiamo portata via dal canile. Era malata, viva per miracolo.

Racconta l’adottante Silvia:
«Lola ora sta benone, è curiosa e annusa dappertutto. Ha scoperto una grande passione, tipica dei cani da caccia: la caccia alle lucertole! Cerca di rincorrerle e non capisce bene dove si nascondono ed è buffissima quando si apposta in attesa che risbuchino!
È anche molto incuriosita dalle tartarughe (ne ho 5 in un recinto) e secondo me pensa che siano degli strani sassi che si muovono. 
Mi segue sempre molto, ovviamente per scroccare qualche coccola, e va d’accordo con tutti. Un vero amore di cane!»

La piccola Luna (8 anni):
Quante possibilità aveva una scricciolina di 10 kg di venire ritrovata dopo 2 anni in un canile con oltre 300 cani? Veramente poche! L’avevamo conosciuta a giugno 2011 insieme al suo figlio Puntino, e che poi l’avevamo persa di vista, ma mai dimenticata. Quando poi l’abbiamo ritrovata e fotografata, con il muso un po’ più imbiancato e lo sguardo triste, le abbiamo promesso: «Non ti perderemo ancora, ti porteremo via, ti daremo una famiglia.»

Grazie a Silvia abbiamo potuto mantenere la nostra promessa. Qui a sinistra vedete il loro primo incontro, il 15 luglio 2014. In Svizzera Luna è rinata: corre ed è una peperina, nonostante la leishmania e l’età.

Non potremo mai ringraziare abbastanza Silvia per aver accolto in famiglia due cani anziani e malati.